Quanti capelli abbiamo in testa?

CapelliSin dai tempi più antichi, il concetto di bellezza e di pulizia è stato la preoccupazione degli esseri umani. Per secoli la gente ha investito il proprio tempo, impegno e denaro, nel tagliare, colorare, stilizzare, spazzolare e governare i capelli.

I capelli sono un messaggio tramite cui comunichiamo la nostra personalità. Sono simbolo di virilità (nell’uomo) e di seduzione (nella donna). In Cina tagliare i capelli era un disonore, nell’antica Roma i soldati portavano barba e capelli corti per non offrire un punto di presa ai nemici; in Francia avere i capelli lunghi era un privilegio di re e di nobili.

La loro funzione naturale è quella di proteggere la testa dal freddo e dal calore, in qualità di isolamento termico, oltre che quella di proteggerla dai raggi ultravioletti.

Sul cuoio capelluto, la quantità di follicoli piliferi presenti alla nascita è determinata geneticamente. Il numero dei capelli è in relazione al loro colore: i biondi ne hanno mediamente di più, 150.000, i castani 110.000, i neri 100.000 e i rossi 90.000. La densità dei capelli varia a seconda delle zone del cuoio capelluto ed è mediamente di 150 capelli per cm².

I capelli, ahimè, cadono. Entro certi limiti, la caduta dei capelli è un evento assolutamente fisiologico. A grandi linee, si ritiene normale la perdita di 40-120 capelli al giorno, in base al numero di follicoli piliferi ancora attivi ed al ciclo di crescita degli stessi. Persone con capelli fini, ad esempio, tendono ad avere un numero di bulbi superiore rispetto ad altre con fusti più spessi; di conseguenza perdono anche più capelli in termini assoluti.